Jazz and Wine: Michel Portal e la fatica del jazz

Michel Portal
Michel Portal Diritti d'autore Jazz and Wine - Circolo Controtempo
Di Euronews
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A Cormons, la star della venticinquesima edizione di Jazz and Wine è Michel Portal: l'artista francese, a 87 anni, è in continua effervescenza. Ma si dice stanco. "Forse", aggiunge, e "per il momento".

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Castelli, ville, chiese e soprattutto cantine: ogni posto è buono per ospitare concerti jazz nel Collio friulano e sloveno, una regione che ogni anno vede affluire star della musica internazionale per Jazz and Wine for Peace, festival dalla particolare commistione tra musica, cibo e vini. Capace, come spesso accade in Friuli, di attrarre grandi star e un pubblico eterogeneo e mittel-europeo in piccole località.  Quella appena conclusa era la venticinquesima edizione. 

Dallo sperimentalismo della vocalist e polistrumentista indiana Amirtha Kidambi fino al primo album da leader per il contrabassista Ferdinando Romano, passando dalla fisarmonica di Vince Abbracciante con il sax di Javier Girotto, e poi gli appuntamenti con Jazz and taste e ogni sera una star al teatro di Cormons, dove il ruolo principale quest'anno è stato affidato a Michel Portal, un'icona del jazz continentale.

Il clarinettista francese, nato nel 1935, praticamente il jazz lo ha visto arrivare in Europa: suona da quando aveva dieci anni e a quasi ottantasette è ancora in piena effervescenza, anche se oggi lascia l'improvvisazione e preferisce andare in scena con qualcosa di più organizzato:

"Oggi preferisco lavorare sulla mia musica prima di salire sul palco, invece di fare la free music come facevo prima. Qui arrivo con dei temi preparati, oggi adoro fare questo".

Con il suo tastierista, Bojan Zulkifarpasic, collabora da ormai trent'anni. È diventato prezioso, per organizzare il genio:

"Michel ha le idee, una decina al minuto. È bravo a lanciare le idee, poi però quando si tratta di svilupparle e soprattutto di dire 'questa è la fine di quest'idea, passiamo alla prossima', lì fa più fatica. Quindi mi sono ritrovato a essere utile in questo ruolo, di riprendere le sue idee, aiutare a svilupparle e poi dirgli 'adesso Michel il pezzo è finito' 'Di già?' ' Si, è finito'"

Un paio d'anni fa, per gli ottantacinque anni di Portal, i due hanno prodotto insieme l'ultimo CD, MP 85, che è stato un grande successo soprattutto in Francia. Se gli chiediamo dei progetti futuri, ammette:

"In questo momento è un po' un punto interrogativo, non so perché ma non vado avanti molto veloce. Per il momento, e sottolineo per il momento. Forse un po' di fatica. Forse".

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