La premier britannica di fatto commissariata dal suo ex sfidante alla guida dei Tories, Jeremy Hunt: il nuovo ministro dell'economia che annulla quasi tutte le misure fiscali prese
Alla fine di una giornata che la vede sconfitta e in cui tutti si chiedevano dove fosse, la premier britannica Liz Truss si è palesata per scusarsi. Di cosa? di aver proposto misure fiscali, tra cui un cospicuo taglio delle tasse, subito sconfessate dai mercati e dal partito conservatore che ha preteso un cambio al ministero dell'economia. "Riconosco che abbiamo commesso degli errori, mi dispiace per quegli errori, ma li ho corretti - ha detto Truss - Ho nominato un nuovo cancelliere. Abbiamo ripristinato la stabilità economica e la disciplina fiscale".
La premier ha aggiuto di essere voluta andare troppo lontano e troppo in fretta col taglio delle tasse per aiutare il popolo. La sua mossa ha impaurito i mercati dato che Londra probabilmente non avrebbe retto a una crescita rapida del deficit. Il nuovo ministro dell'economia, Jeremy Hunt, già sfidante di Truss alla corsa per la leadership del partito, è oggi la nuova star dei tories. "Siamo un Paese che finanzia le sue promesse e paga i suoi debiti e quando ciò viene messo in dubbio, come è stato, questo governo prende le decisioni difficili necessarie per garantire fiducia nelle finanze nazionali."
Lo shock sul mercato che ha richiesto anche un intervento della bank of England, il rapido cambio del ministro dell'economia a tre settimane dall'insediamento del governo, ovviamente fanno traballare la poltrona di Truss. C'è già chi cerca un sostituto.