Il leghista Lorenzo Fontana nuovo presidente della Camera, eletto con 222 voti

Lorenzo Fontana, a destra, il nuovo presidente della Camera
Lorenzo Fontana, a destra, il nuovo presidente della Camera Diritti d'autore ALBERTO PIZZOLI/AFP or licensors
Di Euronews
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Il leghista Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera, eletto con 222 voti favorevoli. Poco prima, lo striscione in aula contro di lui: "No a presidente omofobo pro Putin" a firma Alessandro Zan e Rachele Scarpa (Pd)

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L'elezione alla presidenza della Camera dell'esponente della Lega Lorenzo Fontana è avvenuta senza sorprese, a differenza di quanto accaduto ieri al Senato.

Veneto, dichiaratamente ultracattolico conservatore, e in passato sostenitore delle politiche di Putin sugli omosessuali, il 43enne nuovo presidente della Camera è stato per questo contestato da un settore dell'aula

Appena proclamata la sua elezione Fontana ha preso la parola davanti ai deputati e ha reso omaggio al presidente Mattarella. "Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perno della nostra nazione, fondamentale garante della nostra Costituzione e custode dei suoi valori fondamentali"

Non si è dunque ripetuta la frattura nel centrodestra vista ieri in occasione dell'elezione del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che non ha incassato i voti di Forza Italia a causa dei veti che la premier in pectore Meloni avrebbe posto sul nome di una fedelissima di Berlusconi alla carica di ministra.

Ieri sera La Russa si è recato in visita al Quirinale, ed ha avuto un primo colloquio col presidente della Repubblica Mattarella.

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