Ignazio La Russa alla guida del Senato: "Sarò il presidente di tutti"

Ignazio La Russa e la senatrice a vita Liliana Segre
Ignazio La Russa e la senatrice a vita Liliana Segre Diritti d'autore ANDREAS SOLARO/AFP or licensors
Diritti d'autore ANDREAS SOLARO/AFP or licensors
Di Gioia Salvatori
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'elezione del senatore di FdI alla seconda carica dello Stato è stata annunciata da Liliana Segre che ha presieduto la prima sessione del senato della XIX legislatura

PUBBLICITÀ

Ignazio La Russa è stato eletto presidente del senato con 116 voti. Già missino, poi membrodi An e di Forza Italia infine fondatore di Fratelli d'Italia, il senatore noto per il temperamento levantino, la battuta pronta e la collezione di cimeli fascisti e immagini del Duce a casa sua, diventa la seconda carica dello Stato. 

Figura divisiva appena salito sullo scranno più alto del parlamento ha provato a rassicurare tutti. "Quando sono chiamato ad assolvere un ruolo sopra le parti - ha detto - posso assicurarvi, e spero lo faccia chi ha avuto la bontà di seguirmi, che lo faccio con assoluta dedizione e quindi voglio dire a quest'aula che sarò inflessibile a difendere alla stessa maniera i diritti della maggioranza e dell'opposizione."

Parlamentare dagli anni 90 nel suo discorso d'insediamento, dopo aver offerto un mazzo di rose bianche a Liliana Segre che ha presieduto la prima seduta della diciannovesima legislatura, La Russa ha ringraziato chi lo ha votato al di fuori della maggioranza.

Da dove siano arrivati i voti, visto che Forza Italia non lo ha votato, è un mistero. La maggioranza si è spaccata intorno alla trattativa per i ministeri: FdI ha posto un veto su Licia Ronzulli ministro cosa che avrebbe fatto infuriare i forzitalioti.  Pd e Italia Viva hanno assicurato di non essere stati loro a dare una mano a La Russa ma Berlusconi, uscendo dall'aula, ha detto che i voti sono venuti dal terzo polo e senatori a vita. Certo è che insieme i voti di Lega e FdI non arrivano a 100 quindi La Russa, ammesso che Fi non l'abbia davvero votato, ha avuto una buona mano dall'opposizione.

Intanto a Montecitorio non è detto che ce la faccia il leghista Riccardo Molinari a diventare presidente, di certo non alle prime tre chiame dove serve una maggioranza qualificata. 

I senatori presenti sono stati 187, i votanti 186, la maggioranza richiesta era di 104 voti. La Russa ne ha ottenuti 116 (senza quelli di 16 senatori di Forza Italia, ad eccezione di Silvio Berlusconi e Maria Elisabetta Alberti Casellati), Segre 2, Calderoli 2, le schede bianche sono state 66.

euronews
"Il politico di FdI che colleziona memorabilia fascisti, eletto presidente del senato"euronews

La notizia dell'elezione di La Russa sul The Guardian che ricorda il suo essere post-fascista con una passione per i memorabilia del ventennio.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Elezioni regionali in Basilicata: il centrodestra resta alla guida con Bardi

Elezioni regionali in Abruzzo: vince la destra con Marco Marsilio, riconfermato l'uomo di Meloni

Elezioni regionali in Abruzzo: banco di prova per il governo Meloni