Il ministero della difesa ucraino respinge l'accusa di essere la mente dell'attacco; tra i sospetti arrestati la maggior parte, 5, sono cittadini russi
L'FSB, il servizio di Sicurezza Federale russo, ha mostrato un video in cui in cui si vede un camion. Secondo Mosca questo veicolo, pieno di esplosivo, sarebbe stato utilizzato sabato per far saltare il ponte di Kerch in Crimea. Nell'ambito dell'indagine sono stati arrestati 8 sospetti: 5 cittadini russi, tre ucraini e un armeno.
La mente per Mosca sono i servizi militari di Kiev
Per i servizi russi gli arrestati hanno agito su ordine dei servizi militari ucraini per portare il camion fino in Crimea attraverso un percorso contorto e con documenti falsi. Accuse precise che il minsitero della difesa ucraino, però, ha subito respinto: "L'intera attività dell'FSB è un non sense", ha detto un portavoce del ministero.
Sabato l'attacco al ponte ha segnato un momento cruciale del conflitto tra Russia e Ucraina dato l'importante valore simbolico dell'infrastruttura costruita dai russi 5 anni dopo l'annessione della Crimea. Il ponte è la via di connessione tra la Russia e la regione che Kiev ha perduto, occupata dai russi, nel 2014.
La vendetta di Mosca
Dopo l'attacco al ponte, che ha gravemente danneggiato l'infrastruttura senza causarne il crollo e fatto 4 morti, Mosca si è vendicata lunedì con il lancio di oltre 80 missili su diversi obiettivi ucraini, compresa la capitale Kiev. 14 le vittime.