Guerra russo-ucraina: le ultime proposte della Commissione europea sul conflitto
In vista del nuovo pacchetto di sanzione contro la Russia, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e l'Alto rappresentante degli Affari esteri dell'Unione, Josep Borrell, hanno parlato gli eurodeputati sottolineando la necessità di mantenere unito il fronte europeo, salvaguardando il mercato unico e la sicurezza nel Vecchio continente.
Di fronte all'escalation della guerra russo ucraina, a Strasburgo la presidente Von der Leyen ha ricordato:
"Nella nostra azione, due assi restano fondamentali: l'unità e la solidarietà. Dobbiamo tutelare i fondamentali della nostra economia e in modo particolare il nostro mercato unico. Quest'ultimo è la nostra forza , è da qui che arriva la ricchezza dell'Unione. Se non arriviamo a una soluzione europea comune, rischiamo la frammentazione; se ciascuno stato membro fa di testa sua avremo una frattura che non auspichiamo".
Forse alludeva alle ultime mosse di Francia e Germania Ursula von der Leyen? Forse no? Il messaggio spera sia comunque arrivato.
E Borrell ha sottolineato: "Sono qui per chiedere agli europei di capire profondamente cosa sta accadendo: il nostro appoggio all'Ucraina non è solo una questione di generosità, il nostro appoggio non può venir meno perché la sicurezza dell'Ucraina è intrinsecamente legata alla nostra. Quello che si decide là è anche il nostro futuro".
Ha usato anche la parola pace, Josep Borrell, una pace da raggiungere senza derogare a alcun principio, come l'integrità territoriale dell'Ucraina, ha aggiunto Borell. Che non ha fatto cenno a un tavolo negoziale a cui le parti in causa dovranno alla fine sedersi.