Il premio allo studioso che ha sequenziato il genoma dell'uomo di neanderthal
Il paleogenetista svedese Svante Pääbo, paleo-genetica da Nobel, che ha sequenziato il genoma del Neanderthal e ha scoperto l'ominide Denisova, precedentemente sconosciuto, ha vinto lunedì il Premio Nobel per la Medicina.
"Rivelando le differenze genetiche che distinguono tutti gli esseri umani viventi dagli ominidi estinti, le sue scoperte forniscono la base per esplorare ciò che ci rende unicamente umani", ha affermato il comitato del Nobel.
Paabo ha scoperto che si era verificato un trasferimento genico da questi ominidi ormai estinti all'Homo sapiens. "Questo antico flusso di geni negli esseri umani di oggi ha una rilevanza fisiologica oggi, ad esempio influenzando il modo in cui il nostro sistema immunitario reagisce alle infezioni", ha affermato la giuria.
Nato nel 1955 a Stoccolma, si è laureato a Uppsala per poi lavorare prima a Zurigo e poi a Berkeley negli Stati Uniti, prima del definitivo ritorno in Europa a Monaco di Baviera e poi a Lipsia, dove ha fondato nel '99 l'istituto Max Planck per l'antropologia evoluzionistica.