La scoperta della fossa comune a Izyum, città della regione di Kharkiv appena liberata dall'occupazione russa, ha scatenato una reazione internazionale di orrore, come all'epoca della scoperta dei massacri di Bucha, ad inizio aprile
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato - in via eccezionale - la partecipazione dek presidente ucraino Volodymyr Zelensky con con una dichiarazione pre-registrata, la prossima settimana, al vertice dei leader mondiali presenti al Palazzo di Vetro, a New York, durante la 77esima Assemblea Generale dell'Onu.
Il voto non ha lasciato dubbi: 101 Paesi favorevoli, 7 contrari e 19 astensioni, inclusa la Cina.
I sette Paesi che hanno votato “No” sono stati Russia, Bielorussia, Cuba, Eritrea, Nicaragua, Corea del Nord e Siria.
Un altro esempio del quasi totale isolamento internazionale russo, sulla scia della scoperta di nuovi possibili crimini di guerra, stavolta a Izyum.
"Il mondo deve vedere"
Nel messaggio del pomeriggio di venerdi, Zelensky cita proprio gli orrori appena scoperti.
Sdegno internazionale
Il capo della diplomazia europea, lo spagnolo Josep Borrell, ha espresso il suo sdegno per queste "atrocità" e ha ribadito il sostegno dell'Ue all'Ucraina.
Lo ribadisce anche John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale:
"Sono stati rinvenuti più di 440 corpi, che - secondo quanto riferito - comprendono anche civili. Ed è orribile. È ripugnante. E, purtroppo, è in linea con il tipo di depravazione e brutalità con cui le forze russe hanno portato avanti questa guerra contro l'Ucraina e il popolo ucraino".
La scoperta della fossa comune a Izyum, città della regione di Kharkiv appena liberata dall'occupazione russa, ha scatenato una reazione di orrore, come all'epoca della scoperta dei massacri di Bucha, ad inizio aprile.
Molti dei corpi ritrovati avevano le mani legate e altri mostravano segni di tortura.
"Il 99% dei corpi presenta evidenti segni di morte violenta", ha dichiarato il presidente della regione di Kharkiv.
Le autorità ucraine sono al lavoro per dare un nome a tutte le vittime.
E per completare il dossier sui crimini di guerra commessi dai russi durante l'invasione dell'Ucraina.