L'Agenzia tedesca che gestisce la fornitura energetica controllerà le attività delle tre raffinerie della Rosneft: PCK Schwedt, MiRo e Bayernoil, situate nell'est e nel sud della Germania. Obiettivo: limitare i danni dell'embargo europeo al greggio russo
Il governo tedesco del Cancelliere Olaf Scholz ha dichiarato che prenderà il controllo delle tre raffinerie di petrolio dell'azienda russa Rosneft presenti in Germania: l'obiettivo è garantire la sicurezza energetica prima che l'embargo europeo sul greggio russo entri in vigore, il prossimo anno.
Il ministero dell'Economia tedesco ha comunicato che la Rosneft Deutschland GmbH e RN Refining & Marketing GmbH saranno poste in "amministrazione fiduciaria" dall'Agenzia nazionale che gestisce le reti energetiche.
Di conseguenza, l'agenzia controllerà le attività delle tre raffinerie della Rosneft: PCK Schwedt, MiRo e Bayernoil, situate nell'est e nel sud della Germania, a Schwedt (Brandeburgo), Karlsruhe (Baden-Württemberg) e Vohburg (Baviera).
Il provvedimento di sequestro trova base giuridica nel "German Energy Safety Act", che autorizza il governo a disporre provvedimenti di questo tipo in determinate circostanze.
Il governo tedesco si appresta anche a nazionalizzare il colosso Uniper (controllato dal gruppo finlandese Fortum), l’ex divisione tedesca di Gazprom.
Le tre raffinerie tedesche della Rosneft rappresentano circa il 12% della capacità di raffinazione del petrolio della Germania, costretta ad importare dalla Russia petrolio per un valore di diverse centinaia di milioni di euro ogni mese.
I vertici tedeschi di Rosneft avevano precedentemente chiarito di non avere l'intenzione di porre fine all'importazione di petrolio russo, nonostante l''incombente embargo dell'Ue, in vigore dal 1° gennaio 2023.
Il ministero dell'Economia tedesco ha fatto sapere che sarà, presto, annunciato anche un piano a lungo termine per il futuro della raffineria PCK - controllata in maggioranza dalla Rosneft - che si trova a Schwedt, nel Brandeburgo, al confine con la Polonia, ad appena 50 km da Stettino, e che impiega circa 12.000 dipendenti, fornendo prodotti petroliferi a gran parte della Germania nord-orientale, compresa la capitale Berlino.
Euronews racconta
L'ex Cancelliere tedesco Gerhard Schröder si dimette dal Consiglio di Amministrazione di Rosneft.
Servizio del 20.5.2022