Canada, morto anche il secondo accoltellatore di James Smith Cree Nation

Gli attentatori di James Smith Cree Nation
Gli attentatori di James Smith Cree Nation Diritti d'autore AP/Royal Canadian Mounted Police
Diritti d'autore AP/Royal Canadian Mounted Police
Di Giulia Avataneo
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Dopo una caccia all'uomo durata quattro giorni, la polizia ha fermato il 32enne Myles Sanderson, deceduto subito dopo l'arresto

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È finita con la morte del sospettato la gigantesca caccia all'uomo che teneva il Canada in sospeso da lunedì.

Le immagini della TV canadese hanno mostrato un SUV bianco, apparentemente uscito di strada e circondato dagli agenti e dai loro veicoli vicino alla città di Rosthern, nel Saskatchewan.

Myles Sanderson, trentaduenne, si sarebbe ferito a morte. Il corpo di suo fratello, Damian, era stato ritrovato lunedì. Entrambi sono accusati di un attacco di massa in una comunità indigena locale.

Questa la ricostruzione di Rhonda Blackmore, vicecommissario di polizia di Saskatchewan:

"Poco dopo il fermo, Sanderson è andato in arresto cardiaco - ha spiegato - La polizia ha chiamato i soccorsi per un intervento d'urgenza ed è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Saskatoon. Al suo arrivo è stato dichiarato deceduto".

In fuga da giorni

Sanderson era ricercato per omicidio plurimo in un attacco che ha devastato la James Smith Cree Nation, una comunità indigena, e il vicino villaggio di Weldon.

Negli attacchi, sferrati con il coltello, sono morte dieci persone e altre 18 sono rimaste ferite. È uno degli attacchi di massa più gravi della storia recente del Canada.

Ancora incerto il movente. Alcune vittime sarebbero state colpite a caso.

Il primo ministro canadese Justin Trudeau si è detto "scioccato e devastato dagli orribili attacchi".

Il fratello morto lunedì

Damien Sanderson, 31 anni, era stato trovato morto lunedì nella James Smith Cree Nation, Saskatchewan.

Damien avrebbe agito col fratello Myles, 32 anni. Damien aveva ferite visibili che non si ritiene siano state autoinflitte, ha detto Blackmore. La causa della morte non è stata ancora determinata. Il suo corpo è stato trovato "all'aperto in un'area fortemente erbosa in prossimità di una casa che si stava esaminando".

Alla conferenza stampa di lunedì, Blackmore non ha chiarito se Myles Sanderson fosse sospettato della morte del fratello. "Non abbiamo conferme. Non possiamo dire in un modo o nell'altro se Myles sia coinvolto nella morte di Damien". "È una pista investigativa che stiamo seguendo, ma non possiamo dirlo in modo definitivo", ha concluso.

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