"Una candidatura del noi, per dare voce a precari e invisibili". Così parla della sua corsa alle elezioni per Europa Verde e Sinistra Italiana Aboubakar Soumahoro: ivoriano di nascita, in Italia dal '99, con una laurea in sociologia e anni di militanza nella Lega braccianti
"Una candidatura del 'noi' per dar voce a chi non ne ha"
Della sua corsa alle elezioni per Europa Verde e Sinistra Italiana dice che è "una candidatura del noi, per dare voce a difficoltà e aspettative di precari e invisibili". È Aboubakar Soumahoro, ivoriano di nascita, in Italia dal '99 e per anni stagionale nei campi, prima di laurearsi in Sociologia alla Federico II di Napoli con 110 e fondare la Lega braccianti.
La battaglia in Parlamento: "Riformare l'intero sistema d'accoglienza in Italia"
"E' da 20 anni che norme come la Bossi-Fini generano illegalità, generano schiavitù, creano mostruosità. Io stesso sono una delle vittime di quella legge -. Solo che non sono una vittima che corrisponde al prodotto desiderato di chi ha fatto quella legge. Di persone ricattate, sottomesse".
"Sicurezza sì, ma sociale. Dobbiamo restituire il sorriso ai senza dignità"
Sottomesso mai, dopo la militanza sindacale Soumahoro sogna ora di portare le sue battaglie per uguaglianza e dignità anche in Parlamento, a partire da una "riforma radicale dell'intera struttura dell'accoglienza". "Noi non possiamo avere, nel nostro Paese, in Italia, bambini di serie A e di serie B - dice ancora -. Va concessa la cittadinanza ai bambini nati e cresciuti nel nostro paese. E' una questione di civilità, di dignità e anche di tenuta di ciò che rappresenta la nostra carta costituzionale".
E agli avversari, che insistono sul tema della sicurezza, Soumahoro risponde: "Certo, ma sociale. Dobbiamo far sorridere chi finora è stato privato di diritti e dignità".