Security zone per Zaporizhzhia, richiesta urgente dell'Aiea

La centrale di Zaporizhzhia
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Security zone per Zaporizhzhia a chiederla con urgenza i tecnici dell'Aiea

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L'Aiea vuole istituire immediatamente una "zona sicura" per l'impianto di Zaporizhzhia. Il rapporto stilato dai suoi tecnici dopo aver visitato l'impianto, ritiene questa condizione fondamentale per evitare una catastrofe atomica.

  "...sebbene gli eventi passati non abbiano ancora originato un'emergenza nucleare, hanno rappresentato una minaccia per la sicurezza e la protezione nucleare perché le funzioni di sicurezza ( il raffreddamento in particolare) potrebbero essere danneggiate". Così recita il rapporto, che è stato pubblicato nel mezzo di nuove accuse tra russi e ucraini per gli attacchi che hanno avuto luogo nelle vicinanze della centrale. Mosca afferma che tre tiri ucraini hanno mirato il complesso lunedì.

Due ispettori dell'Aiea intanto resteranno a Zaporizhzhia.

La pubblicazione dei risultati dell'Agenzia arriva il giorno dopo la chiusura dell'ultimo reattore operativo di quella che resta la più grande centrale nucleare d'Europa. Il rapporto sarà presentato al Consiglio di sicurezza dell'Onu.

L'invito di Guterres

E proprio dall'Onu arriva un ulteriore invito, il segretario generale Antonio Guterres, alla riunione del Consiglio di Sicurezza, cui partecipa anche il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi,  ha dichiarato:

"Gli sforzi per ristabilire la centrale nucleare di Zaporizhzhia come infrastruttura puramente civile sono vitali. Come primo passo le forze russe e ucraine devono impegnarsi a non intraprendere alcuna attività militare verso o dal sito".  

"Come secondo passo - ha aggiunto - dovrebbe essere garantito un accordo su un perimetro smilitarizzato, che includa l'impegno delle forze russe a ritirare tutto il personale e l'equipaggiamento militare e di quelle ucraine a non entrarvi".

"Qualsiasi danno, intenzionale o meno, alla centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe significare una catastrofe, non solo per le immediate vicinanze, ma per la regione e oltre. Devono essere intrapresi tutti i passi per evitare tale scenario, il buon senso e la cooperazione devono guidare la strada", ha ribadito il segretario generale. "Qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l'integrità fisica, la sicurezza o l'incolumità della centrale è inaccettabile", ha aggiunto.

"Gli operatori della centrale nucleare di Zaporizhzhia devono essere in grado di svolgere i propri compiti e le comunicazioni devono essere mantenute. Ora è il momento di concordare urgentemente misure concrete per garantire la sicurezza dell'area", ha aggiunto Guterres.

La versione di Mosca

La centrale nucleare di Zaporizhzhia "funziona normalmente, l'unica minaccia sono i bombardamenti delle forze armate ucraine". Lo ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di sicurezza. "Ci rammarichiamo che nel rapporto dell'Aiea la fonte dei bombardamenti non sia stata nominata direttamente, è importante chiamare le cose con il loro nome", ha aggiunto.

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