Droni britannici serviranno a bonificare il Mar Nero dalle mine ucraine

Droni britannici per Kiev
Droni britannici per Kiev Diritti d'autore Кадр из видео Associated Press
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Di Paolo Alberto Valenti
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La Gran Bretagna ma anche gli Stati Uniti stanno fornendo a Kiev tecnologia e know how per bonificare le rotte dall'Ucraina al resto del mondo e riattivare sempre più efficacemente l'esportazione del grano

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Fra i cascami della guerra in Ucraina ci sono le aree minate marine e terrestri che l'esercito di Kiev ha rapidamente approntato soprattutto nel mare di Odessa e nelle limitrofe spiagge. Per questo la Royal Navy britannica fornisce addestramento ai marinai ucraini all'uso di droni subaquei cacciamine che consenteno rapide bonifiche. Si tratta di siluri speciali che devono operare  soprattutto nelle zone vicino al porto di Odessa. L'Ucraina riceverà un totale di sei droni autonomi per la caccia alle mine dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. I droni utilizzano la tecnologia sonar per il rilevamwnto delle minacce esplosive sott'acqua.

L'allarme di Navtex

Nell’avviso di Navtex ( cioè il servizio che prevede la diffusione di avvisi ai naviganti in tutto il mondo) del 18 marzo scorso si parlava di almeno 420 mine piazzate dalla marina di Kiev e questo aveva portato il governo russo a denunciare presunte violazioni da parte ucraina della convenzione de L’Aja del 1906. Le tempeste hanno disperso alcune delle mine ucraine trasformando parti del Mar Nero in una trappola. La tecnologia occidentale potrebbe consentire di far ripristinare, almeno in parte, il traffico dei cargo per l'esportazione del grano che era stato paralizzato dal blocco navale russo e dalle contromisure ucraine. La revoca del blocco all'inizio di agosto ha consentito alle navi di riprendere lentamente le esportazioni, ma il loro percorso rimane insidioso a causa della presenza di mine marine nell'area.

Le parole di West

Secondo l'ammiraglio britannico Alan West iI droni marini dovrebbero essere in grado di liberare rapidamente le rotte principali davanti ai porti ucraini. "Questo è molto importante perché c'è un'immensa pressione internazionale per spostare quella che si potrebbe chiamare la montagna del grano ucraino" precisa West.

Bombe a terra

Intanto gli artificeri ucraini si occupano anche delle bombe inesplose lasciate dall'esercito russo nei teatri di guerra terrestri. Anche queste rappresentano un pericolo per le popolazioni. Si tratta di decine di ordigni che devono essere fatti brillare.

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