Bene lo stoccaggio per l'Italia, vicina all'80 percento
È bastato l'annuncio dello stop di tre giorni delle consegne dalla Russia per far schizzare il prezzo del gas.In apertura di seduta al borsino di Amsterdam il prezzo era di 291 euro a megawattora, quasi 10 volte le quotazioni di un anno fa.
Il prezzo del gas naturale vola anche negli Stati Uniti dove i future sul metano con consegna a settembre hanno toccato per la prima volta dal 2008 quota 10 dollari per milione di unità termiche britanniche (Mbtu), segnando un rialzo del 3,4% a 10,009 dollari. A spingere i prezzi contribuisce la caccia al gas liquefatto da parte dell'Europa, che deve fronteggiare la chiusura dei rubinetti da parte della Russia.
La corsa dei prezzi dell'energia e l'aumento dell'inflazione fanno tremare l'economia europea. Si inizia a discutere su un tetto per il prezzo dell'energia.
Mentre la Commissione europea si mostra sicura che il suo piano di risparmio funzionerà.
Entro il mese di agosto l'Italia avrà riempito l'80 percento dei depositi di stoccaggio, ma secondo un'analisi di tre economisti del Meccanismo europeo di stabilità questo servirebbe ad arrivare solo a fine anno se la Russia bloccasse le forniture ad agosto.
Secondo l'analisi, senza interventi sui consumi, il Pil dell'eurozona perderebbe l'1,7%, con un impatto del 2,5% per i due Paesi più esposti, cioè Italia e Germania. La Bundesbank tedesca teme che nel prossimo autunno, con questo trend, il tasso di inflazione in Germania possa raggiungere "un ordine di grandezza del 10%".