Giovane aggredito a Crotone:mamma, basta omertà, intervenire

Fiaccolata per solidarietà a ragazzo, è in coma farmacologico
Fiaccolata per solidarietà a ragazzo, è in coma farmacologico
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - CATANZARO, 16 AGO - "Voglio dire ai cittadini di Crotone di denunciare. Di essere meno omertosi, di intervenire immediatamente quando si verificano degli episodi così gravi. Di non stare a guardare. Di agire, di non aspettare il peggio, perché in questa città si aspetta il morto: è sempre stata una città così, fin da quando ero bambina". A dirlo è stata Giusy Orlando, la madre di Davide Ferrerio, il 20enne aggredito il 12 agosto in pieno centro a Crotone, partecipando, stasera, alla fiaccolata promossa per dire "Crotone dice no alla violenza" come era scritto su uno striscione. "Io - ha aggiunto la donna - lo grido al mondo e a voi crotonesi di cui un po' ho perso la fiducia. Ma adesso siete in tanti qua, in tanti siete venuti per mio figlio e vi ringrazio, perché mi state sostenendo. Però dovevate sostenere anche mio figlio quella sera, quando erano le 20.45, in pieno centro. E nessuno lo ha fatto. E' stato visto correre, con uno che gli correva dietro. E nessuno ha detto: Hei, fermati!'. Mio figlio non sarebbe in coma". All'iniziativa di stasera hanno partecipato un migliaio di persone e molti sindaci della provincia che hanno sfilato per le vie cittadine per esprimere la solidarietà della città e del territorio a Davide. Una iniziativa spontanea nata dalla consapevolezza di dimostrare che Crotone ripudia la violenza e per dire che la città non è omertosa - l'aggressore è stato arrestato grazie anche ad alcune testimonianze - ed abbraccia la famiglia del ragazzo bolognese la cui madre è di origini crotonese. "Ringrazio tutti per la vicinanza della città di Crotone che mi riempie di speranza - ha detto Massimiliano Ferrerio, padre di Davide -. Ora vivo un incubo. Non riesco a concepirlo. Chi conosce Davide non può credere che sia accaduto questo a lui che è la bontà in persona. Penso che sia stata una maledetta circostanza. Grazie ai cittadini di Crotone questo abbraccio dà forza a Davide". Il ragazzo è in coma farmacologico all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Svezia, il futuro del clima e dell'energia rinnovabile passa dalle turbine eoliche in legno

Medio Oriente, la comunità internazionale e il G7 chiedono moderazione a Israele e all'Iran

Napoli: nave veloce da Capri urta contro la banchina, almeno 29 feriti