Il tour mondiale è durato tre anni, a breve in uscita un libro che lo racconterà
Il velista bretone Yann Quénet ha appena compiuto l'impresa di un giro del mondo in solitaria su uno scafo in noce di 4 metri.
Aveva lasciato quasi in sordina Saint Brieuc a bordo del Baluchon, costruito con le sue stesse mani, con il GPS del suo cellulare come unico strumento.
La barca gli era costata 4.000 euro e il velista non si proponeva di "battere record" ma di divertirsi.
"Ho imparato a navigare da solo - dice Yann Quénet, velista 52enne - all'inizio ho fatto dei piccoli giri intorno a Saint-Brieuc, poi via via sempre più grandi.
Sono andato alle Azzorre, poi ho attraversato l'Atlantico e ora ho fatto un altro giro, c'è voluto molto tempo per imparare a navigare in giro per il mondo".
Il tour mondiale è durato tre anni: centinaia di persone sono venute ad applaudire Yann al rientro in porto, ma lui sta già pensando di ripartire.
Prima ancora, tuttavia, pubblicherà il racconto del suo viaggio: il libro si intitola "Le Tour du monde avec mon Baluchon" e sarà nelle librerie a novembre.