Ungheria, molte città hanno cancellato gli spettacoli pirotecnici del 20 agosto

Fuochi d'artificio
Fuochi d'artificio Diritti d'autore Diritti d'autore Charlie Riedel/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Di Debora Gandini
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Sono troppo costosi, dicono alcune amministrazioni. Meglio usare quel denaro per aiutare gli ungheresi. Scontro con il governo di Orban

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Da sempre i fuochi d'artificio sono considerati simbolo di festa. Spettacoli pirotecnici colorati e particolari. Ora però arriva un freno, almeno in Ungheria. Sono troppo costosi e così i fuochi del 20 agosto, giorno della Festa nazionale, sono stati cancellati in alcune città ungheresi in mano a sindaci dell’opposizione.

Il governo ha in programma per quella data i fuochi d'artificio più spettacolari mai visti in Europa. A Budapest verranno dispiegati 40.000 dispositivi sul Danubio. Costo dello show oltre 4 milioni di euro. Una cifra che ha fatto tuonare gli oppositori del premier Viktor Orbán che hanno avviato una petizione contro i classici fuochi di agosto. Nel mezzo di una crisi sanitaria, una crisi bellica e una crisi economica, anche molte persone pensano non sia il caso di spendere così tanto per uno spettacolo colorato in cielo.

“Sono totalmente d'accordo sul fatto che questi soldi non dovrebbero essere sprecati in fuochi d'artificio. Penso sia una bella idea la petizione, si potrebbero usare i fondi dare ai poveri la legna da ardere in inverno o sostenere le famiglie bisognose.”, dice una donna.

Diverse iniziative sono state promosse anche sulla rete per dire Stop ai fuochi d’artificio a Budapest. Intanto la petizione è stata firmata da quasi 190.000 ungheresi mentre l’amministrazione cittadina tramite Facebook ha fatto sapere di non poter annullare una decisione del governo.

Secondo Ferenc Gyöngyösi, vice sidanco di Hódmezővásárhely è stata usata una specie di scheda elettorale sul giornale locale per la petizione. Le urne sono state collocate in vari luoghi della città, presso il municipio, negli ospedali e persino sugli autobus. Mentre i partiti discutono, alcune città hanno deciso per la festa nazionale ungherse solo spettacoli di luci. L’importante è celebrare la giornata del 20 agosto, dicono diversi ungheresi, e divertirsi dopo due anni di restrizioni.

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