Austria, suicida la dottoressa bersagliata da minacce di morte

Vienna, 1 agosto 2022: veglia in ricordo della dottoressa Kellermayr
Vienna, 1 agosto 2022: veglia in ricordo della dottoressa Kellermayr Diritti d'autore ALEX HALADA/AFP or licensors
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Di Euronews
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Da mesi, la dottoressa Kellermayr - salita alla ribalta durante la pandemia, per i suoi numerosi appelli alla vaccinazione - era bersaglio di ingiurie e minacce da parte delle frange antivacciniste più esagitate

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Centinaia di persone si sono accalcate di fronte alla Cattedrale di Santo Stefano, a Vienna, questo lunedì sera, per una veglia in ricordo di Lisa-Maria Kellermayr, la dottoressa austriaca che il 29 luglio si è tolta la vita nel suo studio.

Un suicidio che in molti in Austria hanno ricondotto agli insulti e alle minacce di morte di cui da mesi la donna era oggetto da parte delle frange più estreme del movimento no vax: su twitter, l'amico e il giornalista Florian Klenk ricorda l'amarezza della donna, che si sentiva abbandonata dalle autorità, e alla mercé dei suoi stalker.

La stessa Kellermayr ironizzava su twitter, descrivendo l'account del suo studio medico - tempestato da messaggi e commenti ingiuriosi - come "improvvisamente non più privato"; ma da mesi, secondo i conoscenti, la donna viveva in uno stato di continua prostrazione.

Salita alla ribalta durante la pandemia per i suoi appelli alla vaccinazione in uno dei paesi più reticenti all'immunizzazione anti covid, la dottoressa era divenuta presto bersaglio della rabbia dei gruppi antivaccinisti e cospirazionisti più radicali. 

Secondo le autorità, Kellermayr avrebbe spiegato le ragioni del suo gesto in un biglietto d'addio, di cui non è finora stato diffuso il contenuto

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