Istanbul, inaugurato il centro di coordinamento per l'export del grano ucraino

L'accordo del grano
L'accordo del grano Diritti d'autore Vadim Savitsky/Russian Defense Ministry Press Service
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Istanbul, inaugurato il centro di coordinamento per l'export del grano ucraino

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Alla presenza del ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, è stato inaugurato il centro di coordinamento che monitorerà le esportazioni di grano ucraino attraverso il mar Nero, in base all'accordo raggiunto la scorsa settimana.  Ankara si muoverà per far sì che le spedizioni riprendano quanto prima.

"Il compito di questo centro è quello di fornire un corridoio marittimo sicuro per il grano e prodotti alimentari in partenza dai porti ucraini di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny".                                                                               Questo centro, ha aggiunto, ha un significato per il mondo intero e verrà usato per scopi umanitari. Anche se in molti, compresi alti funzionari del governo di Kiev, affermano di non fidarsi ancora completamente della Russia.

Mentre a Mosca sostengono che sia presto per fare le prime valutazioni sull'accordo della settimana scorsa

 Ivan Nechaev, portavoce del ministero degli Esteri russo: 

"Ci impegniamo a rispettare i nostri impegni per l'attuazione degli accordi di Istanbul. Tuttavia, restano importanti gli sforzi di altri paesi, compresi quelli delle Nazioni unite e l'approccio coscienzioso della comunità internazionale, con paesi occidentali in testa". 

La buona volontà occidentale

La Polonia si è detta pronta a dare il suo supporto alla buona riuscita dell'accordo:

 Il premier Mateusz Morawiecki: "Siamo pronti ad aiutare perché riescano le esportazioni di grano ucraino poiché la mancanza di grano può portare a una situazione critica in Nord Africa e Medio Oriente".

Questo mentre sul campo di battaglia si continua a combattere.

Come lavorerà  il centro

Saranno 20 le persone che lavoreranno in rappresentanza di ciascuna delle quattro parti dell'accordo - Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni unite -  una squadra di ispezione, che comprende i funzionari di tutti e tre i Paesi e delle Nazioni unite, si assicurerà che le navi che attraversano la rotta non trasportino armi.

L'obiettivo è che le esportazioni di grano dell'Ucraina raggiungano circa 5 milioni di tonnellate di grano al mese, l'equivalente dei livelli prebellici. I funzionari ucraini e delle Nazioni unite hanno affermato che si aspettano che la prima nave contenente grano possa partire nei prossimi giorni, ma hanno anche sottolineato che potrebbero essere necessarie fino a due settimane per riportare le esportazioni a pieno regime.

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