"E' covid non infarto",torna a casa e muore. Presentata denuncia

Malore in uno studio privato di Brescia
Malore in uno studio privato di Brescia
Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Si è recata al Pronto Soccorso, a Formia, temendo un infarto perché accusava un forte dolore al braccio sinistro e al petto. I medici l'hanno trovata positiva al Covid ricollegando i dolori al virus e in un'ora e mezza l'hanno dimessa. Tornata a casa la donna, 68 anni, è stata colta da malore ed è morta sotto gli occhi del marito. Il fatto è avvenuto l'11 luglio scorso e ora i familiari, assistiti da Studio3A, hanno presentato un esposto in Procura per chiedere che si faccia chiarezza su quanto avvenuto. Nella denuncia i parenti della donna sollecitano la magistratura ad accertare se siano "ravvisabili responsabilità da parte dei sanitari dell'ospedale di Formia per l'errata diagnosi e per quelle dimissioni rivelatesi, con il senno di poi, quanto meno affrettate". "La Direzione regionale Salute ha disposto un audit clinico in merito al decesso di una signora di 68 anni dimessa dall'ospedale di Formia e deceduta dopo alcune ore. La disposizione dell'audit serve per chiarire tutti i protocolli clinici adottati ed ovviamente l'Azienda sanitaria locale è a totale disposizione dell'Autorità giudiziaria. Ai familiari e ai cari della donna vanno le profonde condoglianze". Lo comunica in una nota la Direzione Salute della Regione Lazio. (ANSA).

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