A Rio de Janeiro il presidente uscente riunisce i suoi sostenitori. "Noi il Bene contro il Male". Nei sondaggi Lula sempre in tesa col 40 per cento
Il presidente brasiliano uscente Jair Bolsonaro ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per la rielezione, radunando i suoi sostenitori in uno stadio di Rio de Janeiro. L'esponente di estrema destra ha presentato le elezioni come una lotta tra il bene e il male, dove il bene sarebbe lui e il male il suo sfidante l'ex presidente di sinistra Ignacio da Silva detto Lula. "Siamo il bene e siamo pronti a lottare per la nostra libertà e la nostra patria", ha detto Bolsonaro. Una affermazione che lascia presagire iniziative anche dure in caso di sconfitta.
Così come non vengono considerate casuali le sempre più frequenti bordate contro i presunti difetti del sistema elettorale, tanto da far dire a molti analisti che Bolsonaro come Trump si appresta a non accettare senza reaziooni una eventuale vittoria del suo antagonista.
Lula dal canto suo, dopo l'uccisione a fucilate di un dirigente del suo partito per mano di un sostenitore di Bolsonaro, denuncia un clima di radicalizzazione dello scontro, e chiede che fino al voto di ottobre venga proibito il porto delle armi in pubblico.Nei sondaggi Lula da SIlva registra un 40 per cento di consensi, mentre Bolsonaro si ferma al 24.