Il pianto dopo la confessione
La numero 1 del tennis russo, 12esima a livello mondiale, fa coming out e prende le distanze dalla guerra in Ucraina. Daria Kasatkina, 25 anni, si confessa al blogger Vitya Kravchenko, suo connazionale, a Barcellona, dove si sta allenando. Poi piange, sa che queste sue dichiarazioni potrebbero costarle l'esilio.
La sua compagna è un'altra atleta russa, Natalia Zabiiako, pattrinatrice, medaglia d'argento olimpica.
In Russia la propaganda di Stato sulla guerra in Ucraina è l'unica versione ammessa. Mentre sono vietate le discussioni sulle relazioni non eterosessuali, legge che potrebbe essere inasprita proprio in questi giorni.
Diversa è stata la scelta della tennista nata a Mosca, Elena Rybakina, che di fronte a una domanda sulla guerra in Ucraina ha sottolineato di rappresentare il Kazakistan dal 2018.