Sala Consiglio Crotone intitolata a Falcone e Borsellino

Decisione della Giunta per 30 anni stragi Capaci e via D'Amelio
Decisione della Giunta per 30 anni stragi Capaci e via D'Amelio
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - CROTONE, 18 LUG - La Sala consiliare del comune di Crotone sarà intitolata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Lo ha deliberato la giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Voce, alla vigilia del trentennale della strage di via D'Amelio. "In considerazione che la cultura della legalità e la lotta alle mafie rappresentano il punto di riferimento dell'azione amministrativa intesa come rispetto dei principi costituzionali da declinare nell'agire quotidiano e che risulta necessario per le istituzioni tracciare un percorso che possa orientare le giovani generazioni a leggere la storia anche attraverso i 'simboli' in grado di sintetizzare i valori, le passioni, il sacrificio di quanti hanno lottato per costruire un mondo migliore è intenzione dell'amministrazione ricordare ed onorare la memoria di due uomini dello Stato e di rendere visibile la gratitudine della città di Crotone per il loro sacrificio attraverso l'intitolazione di uno spazio pubblico e in particolare della Sala Consiliare quale massimo luogo dell'espressione della democrazia e della libertà", scrive l'esecutivo comunale. In questi giorni la Sala Consiliare è oggetto di lavori di riqualificazione per migliorarne la funzionalità completati i quali si terrà la cerimonia ufficiale di intitolazione. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Dal 31 marzo Romania e Bulgaria entreranno a far parte (parzialmente) dell'area Schengen

Guerra in Ucraina: attacchi russi causano altri morti e feriti, aereo di Mosca si schianta in Crimea

Allerta terrorismo, misure straordinarie a Roma: focus sul Vaticano per il Venerdì santo e la Pasqua