Camorra: Masseria Ferraioli,"le intimidazioni non ci fermeranno"

Afragola, flash mob con don Patriciello il senatore Ruotolo
Afragola, flash mob con don Patriciello il senatore Ruotolo
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - NAPOLI, 15 LUG - E' il bene confiscato alla mafia più grande dell'area metropolitana di Napoli. Forse dell'intero Sud Italia. Ed oggi "quello che sta accadendo alla Masseria è gravissimo. Prima arriva l'uomo del pizzo, poi tentano di entrare e, infine, viene il clan a minacciare". Dopo le nuove intimidazioni ricevute dai responsabili della Masseria Ferraioli di Afragola, struttura simbolo di legalità, nata su un terreno confiscato alla camorra, istituzioni, sindacato e associazioni rispondono con un flash mob. Ci sono don Maurizio Patriciello, sacerdote anti-camorra del Parco Verde di Caivano, il senatore Sandro Ruotolo, la Cgil di Napoli, Libera, il Comitato di liberazione dalla camorra. Ruotolo lo scandisce a gran voce: "Siamo di nuovo qui e ci saremo sempre. A questo punto per noi è una battaglia fondamentale, qui la camorra non passerà, ma chiediamo alla magistratura di dare un nome e un volto a queste persone". Il senatore ricorda "la partita dello svincolo Ikea". Un progetto approvato cinque anni fa, quando la Masseria ancora non era stata affidata, in base al quale proprio sui terreni oggi coltivati dovrebbe essere realizzato uno svincolo autostradale di collegamento diretto con il megastore svedese. "Abbiamo chiesto al Prefetto - precisa il senatore - di attivarsi affinché si faccia una modifica al progetto, che è possibile e non costa nulla. Ma il Comune di Afragola non ha ancora preso una posizione chiara su cosa voglia fare". "Il nostro posto è qua oggi - dice poi don Patriciello - come altre volte, dalla parte della giustizia, della legalità e della normalità. Se ci sono prepotenti, che siano camorristi o altro, noi siamo contro di loro. Noi siamo in tanti e se queste persone non vogliono vivere nella legalità devono andare via, noi non le vogliamo, noi continueremo a dire no alla camorra". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Esplosioni in Iran, fonti Usa: "Iniziato l'attacco di Israele"

Ilaria Salis candidata alle elezioni europee con Alleanza Verdi e Sinistra

Polonia, arrestata sospetta spia russa: raccoglieva informazioni per attacco a Zelensky