Il livello dell'acqua è sceso di un metro e mezzo rispetto alla media in questo periodo dell'anno: tanto da far riaffiorare le rovine del Ponte Neroniano
"La più grave crisi idrica degli ultimi 70 anni": così l'ha definita Mario Draghi, che lunedi, nella riunione straordinaria del consiglio dei ministri, ha dato il via libero allo stato d'emergenza, con oltre 100 milioni di euro anunciati per le regioni colpite dall'ondata di siccità che non sembra volerne sapere di mollare la presa sull'Italia.
Proprio nelle stesse ore, a Roma il livello del Tevere era cosi basso che le piante che crescono sul fondale hanno iniziato ad affiorare in superficie: una situazione mai vista, almeno a detta di chi in queste acque naviga da una vita
"A mia memoria, sul Tevere non si era mai vista una cosa come questa", dice Giulio Bendandi, 40 anni di carriera alle spalle come "barcarolo" sul fiume capitolino.
Il livello dell'acqua al momento è un metro e mezzo piu basso della media: cosi tanto che oltre alle piante - che hanno dato un aspetto da palude urbana alle strade del centro attraversate dal fiume - sono spuntate anche rovine normalmente sommerse, come quelle del Ponte neroniano