Disperso montagna:bevevo acqua da pozza, problema era freddo

Il racconto del fortunato escursionista
Il racconto del fortunato escursionista
Di ANSA
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(ANSA) - TRIESTE, 02 LUG - "C'era una pozza d'acqua, un po' sporca ma la bevevo". Così Gianpaolo Baggio, l'escursionista friulano è riuscito a sopravvivere per sette giorni nel canalone dove era caduto. Provato, molto dimagrito perché praticamente non ha mai mangiato, ma tranquillo e sicuro, ha raccontato ai giornalisti che il problema vero "era la notte: faceva freddo, allora mi coprivo con foglie secche". Infatti l'uomo indossava al momento dell'incidente soltanto una t-shirt e un paio di pantaloncini corti. Scivolando dalla ferrata, l'uomo ha perso lo zainetto con dentro il telefono cellulare. Miracolosamente, di giorno poi non soffriva troppo il caldo: "Ero in un posto un po' in penombra". Più di ogni altra cosa, comunque, ad aiutarlo è stata l'esperienza e la sicurezza: "Non ho mai perso la pazienza" e dunque la testa; "non ho mai avuto paura né ho perso le speranze che qualcuno mi trovasse", ha concluso. (ANSA).

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