Stati Uniti, la Corte suprema dà il colpo di grazia alle restrizioni sulle armi

la facciata della Corte Suprema degli Stati Uniti a Washington DC
la facciata della Corte Suprema degli Stati Uniti a Washington DC Diritti d'autore أ ب
Di Euronews Agenzie:  AP
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Respinta una proposta di legge dello Stato di New York, che richiedeva di dimostrare una "giusta causa" per richiedere il porto d'armi e per poterle portare nei luoghi pubblici. Ripercussioni in tutto il paese

PUBBLICITÀ

Il controllo delle armi da fuoco pare ormai un'impresa improba negli Stati Uniti: la Corte suprema ha appena bocciato una nuova proposta di legge, che a New York prevedeva restrizioni perlomeno rispetto al porto delle armi nei luoghi pubblici.

La sentenza, che è stata emessa per 6-3, grazie alla schiacciante maggioranza dei conservatori nell'alta corte, arriva mentre il Paese è alle prese con una scioccante impennata dei crimini legati alle armi da fuoco e annulla una legge dello Stato di New York che richiedeva che una persona dimostrasse di avere legittime esigenze di autodifesa per ricevere un porto d'armi.

La sentenza ha ripercussioni in tutti gli Stati Uniti, in quanto porterà a cancellare analoghe restrizioni già introdotte da altri stati, come la California, e restringerà ulteriormente il campo d'azione per il controllo delle armi, 

La governatrice di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato che la decisione segna un "giorno buio", mentre il sindaco della Grande Mela, Eric Adams, ha detto che "potrebbe aver aperto un ulteriore fiume che alimenta il mare della violenza delle armi".

"Questa decisione non è solo sconsiderata, è riprovevole" ha detto Hochul. "Non è quello che vogliono i newyorkesi. E noi dovremmo avere il diritto di decidere cosa vogliamo fare in termini di leggi sulle armi nel nostro Stato. Se il governo federale non ha intenzione di emanare leggi radicali per proteggerci, allora i nostri Stati e i nostri governatori hanno la responsabilità morale di fare ciò che possono, e di avere leggi che proteggano i nostri cittadini dalla follia della cultura delle armi che ora ha posseduto tutti fino alla Corte Suprema".

Ad accogliere con favore la decisione è stata invece la potente lobby americana delle armi, la NRA, secondo la quale le persone hanno il diritto fondamentale di portare armi da fuoco in pubblico. E, di fatto, quello che la Corte a stabilito - a poche settimane di distanza dalle ultime letali sparatorie di massa -  è proprio l'interpretazione estensiva del secondo emendamento, che non si applicherebbe dunque alla sola proprietà privata

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sparatoria alla Oxford High School: condannato il padre del tiratore, prima volta negli Usa

Stati Uniti: sparatoria a Orlando, Florida, 1 morto e diversi feriti

Usa, morti e feriti in sparatoria in una stazione della metro nel Bronx a New York