Colombia, il massacro degli indigeni che combattono il traffico di coca

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Di Debora Gandini
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Da tempo gli indigeni Nasa vegono uccisi dai trafficanti di droga. Molti combattono contro il controllo armato del territorio

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Le montagne nella valle del Cauca in Colombia sono famose per i loro paesaggi spettacolari che tuttavia nascondono una realtà ben poco idilliaca. **Qui nel verde intenso dei 16.000 ettari di terreno si coltiva coca.**Questa zona è il crocevia del traffico di droga con i suoi violenti gruppi armati che devono proteggere le piantagioni.

Poco è cambiato in questa regione nonostante le promesse dei diversi i governi che si sono succeduti al potere di combattere la criminalità. A Cauca c'è stato vero e proprio un massacro degli indigeni Nasa che si oppongono alla coltivazioni di coca. Vittime innocenti, spesso giovani, come come Bréiner, un ragazzo di 14 anni.

Fabián Camayo Gueitio ha perso due fratelli: “Sono gruppi armati, spesso composti proprio da minorenni. Non hanno una guida politica. Una linea guida rivoluzionaria. Sono solo concentrati sull’aspetto economico. Fare soldi. Inoltre puntano sulla difesa dell'intera questione della coltivazione illecita e di tutto ciò che questo comporta.”

La battaglia contro il traffico di droga

Oveimar è una guardia indigena. Ci racconta che l**’accordo di pace con le FARC** ha portato alla creazione di questi gruppi di persone che ora combattono per la coca. Oveimar alcuni giorni dopo questa conversazione è stato vittima di un attacco, gli hanno sparato ma fortunamente è sopravvissuto.

I graffiti dei gruppi armati nelle strade sono il chiaro segnale dell'entità del conflitto tra guerriglieri e narco-paramilitari. 89 capi indigeni sono stati assassinati in Colombia dal 2018, la maggioranza a Cauca. La violenza ora ha costretto molti di loro a vivere in esilio.

Joana Dagusnas, Coordinatrice dell’Autorità indigene della Riserva di Páez de Corinto ci racconta che lei abito nella sua comunità da tempo. E’ dovuta fuggire, era una persecuzione continua. “Il fatto che portiamo questo giubbotto e questo bastone, fa capire faremo di tutto per ostacolarli, che non lasceremo loro campo libero per fare quello che vogliono."

Cauca è la regione più pericolosa della Colombia per i difensori dei diritti umani. Più di 900 leader sociali e comunitari sono stati assassinati dopo la storica firma di pace del 2016 con le Farc. Gli indigeni Nasa qui a Cauca denunciano che la violenza non è diminuita anzi aumentata proprio per la mancata attuazione di questo patto. Non smettono di chiedere allo Stato una maggiore presenza sotto forma di scuole e progetti produttivi per la comunità.

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