fu il timido e introverso studente del "Sorpasso" di Risi e la gelida e abulica spia fascista del "Conformista" di Bertolucci
L'Italia lo conobbe come Roberto Mariani, lo studente di legge timido, idealista ed introverso che nel "Sorpasso" di Dino Risi verrà travolto dall'indolente cialtroneria di Vittorio Gassman; e in seguito come Marcello Clerici, la gelida e abulica spia fascista del "Conformista" di Bernardo Bertolucci.
È morto a 91 anni Jean Luis Trintignant: amatissimo in tutto il mondo, l'attore francese aveva un posto speciale nella cinematografia italiana, dove aveva iniziato a farsi le ossa dopo gli esordi teatrali
Attratto da personaggi ambigui, impenetrabili, inquietanti e malinconici, Trintignant è entrato nella storia del cinema francese con "Un uomo e una donna" di Claude Lelouch (Palma d'Oro nel 1966), vincendo quindi nel 1969 il premio per la migliore interpretazione a Cannes con "Z - L'Orgia del potere" di Costa Gavras.
In totale, reciterà in circa 120 film.
Definitosi un anarco-comunista, l'attore è stato celebre anche per le sue vicende private e sentimentali: la relazione con Brigitte Bardot, i due matrimoni e la morte di due delle tre figlie; la prima, Pauline, deceduta in culla nel 1969 e Marie, uccisa nel 2003 dal compagno Bertrand Cantat, voce dei Noir Desir, in un caso che fece inorridire la Francia e il mondo.
Rimasto attivo praticamente fino alla fine, nel 1994 fu tra i protagonisti di "Tre colori - Film rosso" di Kieślowski, mentre al 2019 risale l'ultima pellicola, "I migliori anni della nostra vita", diretto ancora da Claude Lelouch