Ucraina nell'Ue? Von der Leyen a Kiev, "siete sulla strada giusta"

Ursula Von der Leyen
Ursula Von der Leyen Diritti d'autore Natacha Pisarenko/Associated Press
Di Giulia Avataneo
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La prossima settimana si attende la decisione dei Paesi Ue sullo status di candidatura dell'Ucraina. Ma l'adesione sarà un processo lungo.

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La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in visita a Kiev, ha confermato al Presidente Volodymyr Zelensky che il parere dell'esecutivo europeo sulla richiesta di adesione dell'Ucraina all'Unione sarà pronto entro la fine della prossima settimana.

Mentre ci si aspetta consenso unanime sullo status di candidatura, l'adesione richiederà un laborioso processo di negoziati e riforme.

"Condividiamo lo stesso obiettivo: vogliamo indirizzare gli investimenti e realizzare le riforme per migliorare la vita degli ucraini e ricostruire l'Ucraina - ha detto Von der Leyen - La renderemo attrattiva per gli investitori e un ambiente favorevole per il settore commerciale. Naturalmente, sosterremo l'Ucraina nel suo percorso europeo. È importante avere una combinazione di riforme e investimenti".

Condividiamo lo stesso obiettivo: vogliamo indirizzare gli investimenti e realizzare le riforme per migliorare la vita degli ucraini e ricostruire l'Ucraina
Ursula Von der Leyen
presidente Commissione europea

Kiev era già "sul giusto binario prima della guerra, ha una democrazia parlamentare solida, ha un'amministrazione funzionante. Vediamo un Paese ad alta digitalizzazione, che ha già accordi commerciali e di associazione". ha aggiunto Von der Leyen.

Riforme necessarie

"Con la ricostruzione, vogliamo guardare avanti, a ciò che deve essere fatto in seguito - ha aggiunto la presidente dell'esecutivo Ue - Per esempio, avete fatto molto per rafforzare lo stato di diritto, ma c'è ancora bisogno di riforme per combattere la corruzione o modernizzare l'amministrazione del Paese, e attrarre investitori".

Il presidente Zelensky si è soffermato sulla minaccia che la Russia pone sull'intero continente. Come ha ribadito più volte, l'aggressione all'Ucraina è solo l'inizio dei piani di conquista di Putin.

"L'Europa intera è un obiettivo per la Russia e l'Ucraina è solo la prima fase dell'aggressione prevista da questi piani - ha detto il presidente ucraino - Ecco perché la risposta positiva dell'Unione Europea alla richiesta di adesione dell'Ucraina può essere un segnale importante sul fatto che l**'Europa abbia un futuro**".

Servono nuove sanzioni

Dal canto suo il presidente ucraino chiede all'Ue nuove sanzioni e il blocco delle attività di tutte le banche russe, "senza distinzioni e in particolare la Gazprombank". Assicurando che "L'Ucraina può esportare energia ai Paesi europei".

Il Ministero della Difesa ha diffuso sabato un filmato di quella che definisce "Acacia", l'operazione di combattimento degli equipaggi di artiglieria semovente in risposta all'avanzata russa nell'est del Paese.

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