Judo: Tbilisi Grand Slam, cinque medaglie per i judoka di casa

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Prima giornata in terra georgiana contrassegnata da un marcato equilibrio, con cinque judoka di differenti Nazioni ad accaparrarsi il metallo più prezioso, sebbene sul tatami gli idoli di casa abbiano fatto incetta di medaglie

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Grand Slam di judo a Tbilisi, prima giornata in terra georgiana contrassegnata da un marcato equilibrio, con cinque judoka di differenti Nazioni ad accaparrarsi il metallo più prezioso.

Tra gli uomini -60 kg, su tutti il georgiano NOZADZE, che in un derby combattuto sconfigge nell’atto conclusivo il connazionale SARDALASHVILI.

Bronzo per il nipponico KOGA ed l'azero BAYRAMOV.

Consegna le medaglie il capo del servizio speciale di protezione dello Stato, Anzor Chubinidze.

“È sempre difficile quando c'è una gara tra due judoka georgiani -dice il vincitore - soprattutto quando è la finale, è stato un momento molto teso e difficile per me.

Ma sono riuscito a raccogliere tutte le mie energie e alla fine ho vinto la medaglia d'oro, sono molto felice".

Categoria donne -48 kg: sugli scudi la transalpina LEGOUX CLEMENT, oro dopo il successo nella finalissima ai danni della spagnola MARTINEZ ABELENDA.

Terzo gradino del podio per l'altra francese PONT e l'austriaca TANZER.

Consegna le medaglie Mohammed Meridja, dirigente Education & Coaching della IJF.

Tra le donne -57 kg, su tutte la coreana Mimi HUH, alla prima apparizione da judoka senior nel World Judo Tour, la quale sconfigge la tedesca STARKE.

Terzo gradino del podio per la georgiana LIPARTELIANI e la brasiliana SILVA, quinta piazza per la 19enne azzurra Veronica TONIOLO.

A consegnare le medaglie è il direttore degli arbitri dell'IJF, Ki-Young Jeon.

Ed ancora, donne -52 kg: a vincere è la kosovara KRASNIQI, brava a superare la resistenza dell'ungherese PUPP con tecnica o-soto gari finalizzata all'ippon.

Terza piazza per la spagnola LOPEZ SHERIFF e la transalpina Astride GNETO, quinta la 22enne italiana Martina CASTAGNOLA.  

Consegna le medaglie il direttore sportivo dell'IJF, Skander Hachicha.

“Fuori dal tappeto rispetto tutti e cerco di aiutare chiunque abbia bisogno: oggi non abbiamo avuto nessun'antagonista per il riscaldamento, la finalista mi ha chiesto di riscaldarmi ed io ero ovviamente d'accordo, perché anch'io avevo bisogno di lei.

Quindi ci siamo riscaldate e augurate buona fortuna auspicando reciproca finale, è successo così e sono molto felice”.

Per chiudere, categoria uomini -66 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il moldavo VIERU, giustiziere in finale del georgiano TUTASHVILI.

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Terza piazza per il nipponico TANAKA e l'altro georgiano MARGVELASHVILI.

A consegnare le medaglie è il presidente della Federazione georgiana di judo, Giorgi Atabegashvili.

Giornata importante per i judoka di casa, che portano a casa un oro, due argenti ed altrettanti bronzi, convinti di poter rimpinguare il bottino nelle gare che restano.

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