Durante 12 giorni di indagini, i ricercatori di Amnesty International hanno intervistato i residenti di Bucha, Borodyanka, Novyi Korohod, Andriivka, Zdvyzhivka, Vorzel, Makariv e Dmytrivka e hanno visitato i luoghi di numerosi omicidi
Per Anmnesty Interrnation i crimini di guerra russi "non sono incidentali", tuona il segretario generale di Amnesty International. Soprattutto gli Stati Uniti affermano di possedere immagini che confermano le fosse comuni a Bucha. Mosca avrebbe ripetutamente mentito. Il briefing, "He's Not Coming Back": Crimini di guerra nelle aree nord-occidentali dell'oblast di Kiev, si basa su dozzine di interviste e un'ampia revisione di prove materiali. Amnesty International ha documentato attacchi aerei illegali su Borodyanka ed esecuzioni extragiudiziali in altre città e villaggi tra cui Bucha, Andriivka, Zdvyzhivka e Vorzel.
Non sono "danni collaterali"
"Sappiamo che i crimini commessi contro le persone che vivono nei dintorni di Kiev, di cui parliamo oggi, non sono semplicemente aneddotici, incidentali o collaterali. Sappiamo che fanno parte di un modello che ha caratterizzato la condotta delle ostilità della Russia fin dall'inizio, uno schema ripetuto, di grandi dimensioni e di impatto devastante" ha detto in conferenza stampa Agnès Callamard, Segretario Generale di Amnesty International (@AgnesCallamard). Per Amnesty sarebbe fondamentale che tutti i responsabili, compresa la catena di comando, siano assicurati alla giustizia. Le autorità ucraine, la Corte penale internazionale e altre autorità dovrebbero garantire la conservazione delle prove che potrebbero supportare i futuri procedimenti penali per crimini di guerra nei confroti delle truppe russe.
La dinamica dell'inchiesta iniziale
Durante 12 giorni di indagini, i ricercatori di Amnesty International hanno intervistato i residenti di Bucha, Borodyanka, Novyi Korohod, Andriivka, Zdvyzhivka, Vorzel, Makariv e Dmytrivka e hanno visitato i luoghi di numerosi omicidi.