Il presidente ucraino Zelensky: "Abbiamo bisogno di risorse per ricostruire l'economia e le infrastrutture del Paese"
Più di sei miliardi di euro sono stati raccolti alla conferenza dei donatori per l'Ucraina, organizzata congiuntamente da Polonia e Svezia, in cooperazione con l'Unione europea, e ospitata a Varsavia.
Un'iniziativa che guarda oltre: le risorse sono infatti destinate alla ricostruzione post bellica di un Paese ancora dilaniato dalla guerra
"Oggi ci siamo riuniti con uno scopo molto chiaro: sostenere il coraggioso popolo dell'Ucraina - dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen - Gli ucraini, che stanno combattendo contro gli aggressori, si battono per la loro libertà e noi ci schieriamo con loro".
Dall'inizio della guerra, l'Ucraina ha ricevuto più di 12 miliardi di dollari di aiuti in armi e finanziamenti.
"Siamo molto grati per questo sostegno cruciale" ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal mentre il presidente Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza, ha parlato di un programma di recupero su larga scala per l'Ucraina dopo il conflitto.
Il presidente Zelensky ha detto che sono necessari fondi per ricostruire l'economia e le infrastrutture del suo Paese, aggiungendo che si tratta di un "investimento nella stabilita' dell'intera Europa centrale e orientale".