Dall'Egitto alla Turchia, oggi i fedeli ortodossi celebrano la Pasqua, una delle feste più importanti del calendario.
Oggi si celebra la Pasqua Ortodossa, una della feste religiose più importanti dell'anno per i fedeli, che celebrano la gioia della rinascita e della Risurrezione.
Nella cattedrale di San Giorgio, a Istanbul, il patriarca ecumenico di Constantinopoli Bartolomeo ha pronunciato la liturgia per dare inizio alle festività pasquali. La Pasqua ortodossa cade in una data diversa rispetto alla Pasqua cattolica perchè è calcolata sulla base del calendario giuliano, al contrario dei cattolici che utilizzano il calendario gregoriano.
Pasqua lontano da casa per gli Ucraini
Sarà invece una Pasqua difficile per i molti ucraini ortodossi che hanno dovuto lasciare il proprio Paese e che ora cercano di ritrovare una parvenza di normalità celebrando la Pasqua.
"La mia famiglia ha la tradizione di riunirsi per celebrare insieme il pranzo di Pasqua", racconta Olesya, studentessa di Irpin costretta a fuggire e ora rifugiata in Grecia, "ma purtroppo la situazione quest'anno è diversa. I miei genitori sono rimasti in Ucraina e io sono qui da sola", conclude.
Dal Cairo a Ramallah
La celebrazione di questa festa unisce molte comunità in diversi paesi del mondo. In Egitto, i cristiani copti si sono preparati alla Pasqua con una messa nella chiesa di San Pietro e Paolo, al Cairo.
La Pasqua si celebra anche a Ramallah, in Palestina, dove ieri i fedeli ortodossi hanno festeggiato il Sabato Santo scendendo nelle strade.