Il ministero della difesa russo afferma di aver distrutto carichi di armi straniere con i raid su Leopoli. L'obiettivo è interrompere i rifornimenti alle truppe in Donbas
I missili russi su Leopoli - a 50 km appena dalla Polonia - riavvicinando drammaticamente la guerra all'area nord occidentale dell'ucraina, oltre che al fianco orientale della NATO.
Almeno sette persone sono state uccise nell'attacco, rivendicato dal ministero della Difesa russo come un tentativo di interrompere i rifornimenti bellici verso le truppe ucraine in Donbas
"La mattina del 18 aprile - ha dichiarato in un bolletino militare il protavoce della Difesa russa Igor Konashenkov- missili ad alta precisione lanciati dall'aria delle forze aerospaziali russe hanno colpito il 124° centro comune di sostegno logistico del comando delle forze logistiche delle truppe ucraine nella regione di Leopoli. Il centro logistico e le grandi partite di armi straniere, consegnate all'Ucraina negli ultimi sei giorni dagli Stati Uniti e dai paesi europei, sono state distrutte".
Acqua piovana
Altre tre persone sono inoltre morte in un nuovo attacco su Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, ormai depopolata da raid missilistici continui: sembra che tra le vittime ci fosse una donna uscita a raccogliere acqua piovana per via dei guasti alla rete idrica.
"Stanno colpendo tutta l'Ucraina" racconta Marina Sviderskay, una residente locale. "Vedete, oggi hanno bombardato Leopoli e Dnipro: colpiscono dappertutto. Un mio amico mi ha offerto di andare a Kherson, ma è una città occupata e non andrò da questi bastardi".
Guerra alle infrastrutture
Secondo diversi analisti militari, la Russia starebbe intensificando gli attacchi a fabbriche d'armi, ferrovie e reti infrastrzttzurali in tutta l'Ucraina, per logorare la capacità del paese di resistere alla grande offensiva che sta per scatenarsi sul Donbas, la cui cattura è diventata l'obiettivo principale del Cremlino dopo il ritiro delle truppe da Kyiv.
La presa di Mariupol, dove gli ucraini stimano che 21.000 persone siano state uccise, è vista come un obiettivo fondamentale, e non solo perché priverebbe l'Ucraina di un porto vitale e completerebbe un ponte di terra tra la Russia e la penisola di Crimea, occupata da Mosca otto anni fa, senza sparare un singolo colpo.
L'Ucraina ha fermato le evacuazioni civili per un secondo giorno lunedì, riferendo che le forze russe stavano bombardando e bloccando i corridoi umanitari. I russi, a loro volta, hanno accusato "nazionalisti neonazisti" a Mariupol di ostacolare l'evacuazione.
L'Europa della discordia
In un tweet, l'alto rappresentante europeo agli affari esteri Josep Borrell ha condannato gli attacchi "indiscriminati e illegali" sull'Ucraina questo lunedÌ
Borrellha detto inoltre che l'UE sostiene il lavoro della Corte penale internazionale e altri sforzi per garantire la responsabilità delle violazioni dei diritti umani. "Non ci può essere impunità per i crimini di guerra", ha sottolineato, chiedendo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità e ritirare le forze dall'Ucraina.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato un questionario come primo passo per ottenere un'adesione accelerata all'Unione Europea, un'aspirazione che è stata fonte di anni di attriti con Mosca.
Zelensky ha detto che L'Ucraina spera di ricevere entro poche settimane lo status di paese candidato all'ingresso nell'Unione, offrendosi al contempo di rinunciare a qualunque aspirazione di entrare nella NATO, comeda richiesto del Cremlino.