Mafia, beni per 100 milioni di euro confiscati a un imprenditore

Tra i quali alcune società con sede a San Marino e a Londra
Tra i quali alcune società con sede a San Marino e a Londra
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - PALERMO, 11 APR - Sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) a un imprenditore, originario di Monreale (Palermo) ma con vari interessi economici nella provincia di Trapani, beni pari a 100 milioni di euro. Sigilli ad appartamenti, terreni, conti correnti bancari ed aziende tra le quali un complesso turistico alberghiero nella Sicilia sudoccidentale, "dove risultano essere stati ospitati boss mafiosi del calibro del capo mandamento di Mazara del Vallo", affermano gli investigatori. Il provvedimento è arrivato dopo che la prima sezione della corte di Cassazione ha emesso "la sentenza di rigetto avanzata dall'imprenditore e ha posto fine al procedimento di prevenzione avviato dalla Dia nel 2014". L'imprenditore, "secondo ricorrenti dichiarazioni di collaboratori di giustizia, era portatore di interessi delle cosche mafiose siciliane attraverso artificiosi meccanismi fraudolenti mediante i quali aveva accesso a cospicui finanziamenti pubblici nazionali e comunitari coinvolgendo nei propri progetti individui vicini ad un noto latitante mafioso", sostengono i magistrati. Tra i beni confiscati a anche alcune società con sede a San Marino e Londra, coinvolte in complesse operazioni finanziarie collegate a grosse transazioni commerciali internazionali. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ritiro delle truppe dal Karabakh dove i russi erano forza di pace

Le notizie del giorno | 18 aprile - Pomeridiane

Svezia, l'età minima per cambiare genere scende a 16 anni