Mentre prevalgono le manifestazioni di chi condanna fermamente la politica bellica della Russia cittadini russi o di origine russa che si sentono discriminati sono scesi in piazza in Germania
Manifestanti filo-russi si sono radunati domenica in Germania dove esiste una consistente comunità di 1,2 milioni di persone di origine russa ma anche 325.000 ucraini o di origine ucraina. I filo russi hanno chiesto la fine della discriminazione che affermano di aver subito dall'inizio della guerra in Ucraina.
Le ragioni dei russi
"Abbiamo organizzato questa protesta perché molti di noi di lingua russa o russi, sono stati discriminati e abbiamo subito molestie a causa della nostra provenienza linguistica. Per questo ci siamo riuniti qui, non è sopportabile tutto questo. Bisogna separare l'attuale situazione politica dalla condizione umana" ha spiegato uno degli organizzatori della marcia. "Oggi sono qui perché sono per la pace. Alcuni bambini sono stati picchiati a scuola perché parlano russo non mi sembra una cosa giusto": gli fa eco un altro manifestante.
La polizia sorveglia le piazze
La polizia è stata dispiegata per separare la manifestazioni dai contro-manifestanti che si sono espressi a sostegno dell'Ucraina e che in generale conta con la maggioranza assoluta degli europei. Secondo la polizia, i filo-ucraini hanno tenuto due raduni molto più grandi in città, a cui hanno partecipato circa 2.500 persone. Manifestazioni analoghe si sono svolte anche in altri centri come nelle città di Hannover e Stoccarda. Intanto a Tallin un sit-in davanti all'ambasciata tedesca ha chiesto più fermezza nei confronti delle iniziative belliche di Putin.