Guerra in Ucraina, Mariupol ha le ore contate, pronta l'offensiva finale russa
Potrebbe essere ormai una questione di ore l'offensiva russa contro la città di Mariupol, che stando all**'Institute for the Study of War** è divisa in due, una parte controllata dai russi. Gli stessi ucraini sono pessimisti perché mancano di munizioni, i militari ucraini hanno riparato verso la zona portuale a sud ovest dell'acciaieria Azovstal.
Dopo oltre 40 giorni di assedio, gli ucraini si preparano alla caduta definitiva della città, ormai è diventato militarmente impossibile difenderla ha commentato un consigliere di Zelensky.
"Mariupol è distrutta, ci sono migliaia e migliaia di morti ma anche così i russi non si fermano. Vogliono che serva da monito", così il presidente ucrainoVolodymyr Zelensky.
E che le armi non taceranno lo conferma anche il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov:
"Se nel primo round dei negoziati il presidente Putin aveva ordinato un cessate il fuoco credendo che gli ucraini avrebbero fatto altrettanto, nel corso dell'operazione militare speciale è stato deciso che non ci sarebbero state ulteriori pause fino al raggiungimento di un accordo e fino alla sua firma".
L'offensiva russa non si limiterà al Donbass e Mariupol, stando a Ramzan Kadyrov, presidente della Cecenia. l'obiettivo di conquistare Kiev è per le forze russe sempre attuale.