La guerra ha lasciato semiparalizzato anche il porto di pesca di Rumelifeneri, nel Mar Nero
La guerra in Ucraina ha lasciato semiparalizzato il porto di pesca di Rumelifeneri, in Turchia.
Centinaia di mine ucraine, presumibilmente trasportate dal mare in tempesta, galleggiano nelle acque del Mar Nero e minacciano le navi in tutta la regione.
La paura tiene ancorati in porto centinaia di pescherecci.
"Abbiamo visto un oggetto nero nei paraggi - dice un pescatore - prima ne abbiamo discusso tra di noi, ci siamo chiesti cosa potesse essere, ci sono barche in mare qui, anche 24 ore al giorno, soprattutto perché è la stagione dei rombi, ci sono barche di 9-10 metri che vanno in mare.
Così tra di noi abbiamo iniziato a cercare, poi abbiamo avvisato la guardia costiera, sono arrivati in mezz'ora e hanno confermato che era una mina".
I giorni passano e la minaccia persiste: le navi dell'Esercito turco pattugliano la zona alla ricerca delle mine.
Anche diversi Paesi costieri, come la Romania, hanno provveduto a disattivare alcune di queste armi.