Ed Sheeran vince in tribunale: "Shape of you" non fu un plagio

Ed Sheeran
Ed Sheeran Diritti d'autore Joel C Ryan/Invision
Diritti d'autore Joel C Ryan/Invision
Di Gianluca Martucci
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L'artista non ha copiato "né intenzionalmente e né inconsciamente". L'artista si sfoga: "queste cause sono un pretesto"

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La star del pop inglese Ed Sheeran ha vinto in tribunale contro chi lo accusava di plagio per la produzione della hit di successo del 2017 "Shape of you".

"Non voglio mancare di rispetto al dolore e alla sofferenza provate da entrambe le parti in causa", ha detto l'inglese in un video sui suoi social. "Voglio solo dire che sono un semplice essere umano e che le cause legali non sono un’esperienza piacevole", ha continuato la star della musica mondiale augurandosi "che la sentenza permetta di evitare situazioni simili in futuro".

Il giudice ha dichiarato che Ed Sheeran non ha copiato né intenzionalmente e né inconsciamente il pezzo "Oh Why" dell'artista grime Sami Switch. La disputa nasce dal motivetto dopo il primo ritornello in cui l'artista canta "Oh I". 

"Nella musica accuse infondate come queste sono diventate la tradizione, un pretesto per chi punta a cercare un accordo legale conveniente tra le parti approfittando della buona fede di chi non vuole impiegare energie per affrontare un procedimento giudiziario", ha aggiunto nel suo sfogo Ed Sheeran. "Ci sono solo dodici note musicali e pochissimi accordi utilizzati nella musica pop ed è normale che ci sia una coincidenza tra le 22 milioni di canzoni pubblicate su Spotify ogni anno, tutto questo è davvero dannoso per il mondo del cantautorato", ha raccontato Ed Sheeran.

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