La folla contro la guerra a Berna e Budapest

Manifestazione per la pace a Berna
Manifestazione per la pace a Berna Diritti d'autore FABRICE COFFRINI/AFP
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Di euronews
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Un sabato quasi invernale nella capitale elvetica non ha scoraggiato 10 mila manifestanti che sono scesi in piazza contro la guerra di Putin

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In migliaia hanno sfidato il tempo di un sabato inclemente nella capitale svizzera per chiedere la fine della guerra in Ucraina. Striscioni e bandiere con i colori nazionali dell'Ucraina, con l'arcobaleno della pace sono stati issati da quasi 10.000 manifestati nelle strade di Berna. La Confederazione elvetica ha condannato l'invasione russa ma la folla che è scesa nelle strade chiede una condanna più severa ed azioni concrete.

I soldi degli oligarchi russi

 "Gli oligarchi russi nascondono i loro soldi qui in Svizzera, nelle banche svizzere. Quindi la Svizzera è un attore chiave per fermare questa guerra e il governo elvetico deve assumersi la responsabilità, deve congelare tutti i beni degli oligarchi russi che finanziano questa sanguinosa guerra in Ucraina": dichiara  Hanna Perekhoda, ucraina di Donetsk che studia a Losanna ed è  membro del comitato di supporto Svizzera-Ucraina. "Siamo qui per dimostrare che non dimentichiamo, che anche qui, lontano dal conflitto, abbiamo un ruolo da svolgere ed è importante dimostrarlo": le fa eco un altro dimostrante.

A Budapest (Ungheria)

Analoga manifestazione con ampia presenza di madri rifugiate ucraine con i loro bambini si è vista nelle strade di Budapest: tutti contro la guerra in Ucraina alla vigilia delle elezioni nazionali in Ungheria. In strada c'era chi protestava contro la guerra di Putin e chi, solidale, protestava anche  contro il premier ungherese Viktor Orban.

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