Ucraina: rifugiata bielorussa, nostro popolo è contro Putin

Testimonianza dell'ex modella al congresso della Cisl Piemonte
Testimonianza dell'ex modella al congresso della Cisl Piemonte
Di ANSA
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(ANSA) - TORINO, 28 MAR - "Tutto il mondo pensa che i bielorussi vogliano la guerra contro l'Ucraina e sostengano Putin. Non è vero. I bielorussi non sono Lukashenko, abbiamo combattuto contro di lui anche se nessuno ci ha aiutati". Sono le parole della bielorussa Yuliya Tarasevich, 32 anni, ex insegnante di musica e modella, che ha portato la sua testimonianza al congresso della Cisl Piemonte al Lingotto di Torino come ha già fatto in altri congressi sindacali in tutta Italia. "Lukashenko, come dicono gli italiani, è il burattino di Putin e purtroppo il nostro territorio è usato da Lukashenko e Putin insieme per fare la guerra in Ucraina. Il popolo della Bielorussia è contro il regime di Putin, questo non si percepisce in Italia per questo io sono venuta qui, oggi è il decimo congresso che faccio in Italia, i bielorussi sono contro la guerra e sono con il popolo ucraino. La Bielorussia di Lukashenko è una cosa, La Bielorussia del popolo è un'altra cosa", osserva Yuliya Tarasevich. "Io sono una rifugiata politica - racconta - sono andata via dalla Bielorussia 7 mesi fa perché sono stata due volte in carcere, se torno nel mio Paese mi chiudono in carcere per 5-7 anni. Mi hanno arrestato perché indosso il braccialetto con i colori bianco e rosso della nostra bandiera. Lukashenko odia la nostra bandiera, la nostra storia. Per lui è meglio stare con Putin e Putin ha sempre sostenuto Lukashenko. Vedere la Bielorussia occupata per me è un grande dolore. Abbiamo più di 500 mila rifugiati politici su una popolazione di 9 milioni di abitanti, è una cifra molto grande. Vinceremo perché siamo uniti con gli ucraini, c'è un battaglione che sta combattendo per la libertà in Ucraina. E poi combattiamo per la Bielorussia, perché se finisce la guerra in Ucraina è un bene anche per noi". (ANSA).

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