Malta, terza vittoria per i laburisti. Il centro-destra ammette la sconfitta

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Diritti d'autore Ludovic Marin/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di ansa
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Affluenza in calo, nonostante l'abbassamento dell'età di voto da 18 a 16 anni

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Il premier Robert Abela ha confermato che il partito Laburista ha vinto le elezioni generali, per la terza volta consecutiva. Il risultato ufficiale sarà annunciato domani dalla Commissione elettorale, ma nel paese sono cominciati caroselli di auto con bandiere del Labour.

"Successo solido come i precedenti"

Il vicepremier e ministro della Salute, Chris Fearne, ha affermato che il successo è stato "solido come i tre precedenti", in cui il partito Laburista ha sempre conquistato la maggioranza assoluta dei seggi. Bernard Grech, leader del partito Nazionalista di centrodestra, si è congratulato con Abela. Gli scrutatori di entrambi i partiti presenti nel salone della Commissione elettorale dove continua lo spoglio, hanno previsto "un'altra vittoria a valanga".

Al potere dal 2013 con Muscat

Il Labour è tornato alla guida del paese nel 2013 conquistando, sotto la guida di Joseph Muscat, la maggioranza assoluta con il 53,5% ed innescando una crescita economica senza precedenti, accompagnata però da episodi di corruzione denunciati per prima dalla giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa con una bomba piazzata nella sua auto il 16 ottobre 2017.

L'omicidio di Daphne Caruana Galizia

Quattro mesi prima, Muscat aveva indetto elezioni anticipate, dopo essersi dimesso in risposta alle rivelazioni della giornalista sul conto del capo di gabinetto Keith Schembri e del ministro Konrad Mizzi. Alle urne, il 5 giugno 2017 Muscat ed il Labourvennero confermati aumentando il consenso al 55,04%. A dicembre 2019 il premier fu costretto alle dimissioni in seguito alle proteste di piazza scattate dopo che gli sviluppi dell'indagine sull'omicidio della giornalista avevano portato all'arresto del tycoon Yorgen Fenech (lo scorso anno rinviato a giudizio con richiesta di ergastolo come mandante) e alla rivelazione dei suoi legami con Mizzi e Schembri.

Gennaio 2020, arriva Abela

Robert Abela, 45 anni, è succeduto a Muscat a gennaio 2020, battendo proprio Fearne nella corsa per la leadership del partito Laburista (e quindi per la guida del governo) decisa con il voto tra gli iscritti al partito. Nei suoi due anni di governo, il consenso verso il Labour si è consolidato grazie alla buona gestione della pandemia ed ai forti sostegni ai settori economici più colpiti.

Lo scorso anno Malta è stata inserita dalla task force internazionale antiriciclaggio (Fatf) nella lista grigia delle giurisdizioni sotto osservazione. Nel giro di due mesi l'esecutivo ha concordato con la Fatf una roadmap di riforme e nell'ultima assemblea generale della task force è stata raccomandata l'uscita di Malta dalla lista grigia.

Voto ai sedicenni, ma affluenza in calo

L' affluenza al voto per rinnovare il Parlamento ed il governo maltesi è stata dell'85,5% degli elettori, la più bassa in quasi 60 anni secondo la prima stima comunicata dalla Commissione elettorale dopo la chiusura delle urne. Un netto calo, rispetto al 92,1% di votanti delle elezioni del 2017. Nonostante l'estensione del diritto di voto ai sedicenni, ieri a Malta la percentuale di votanti (303.575 su un totale di 355.075 aventi diritto) è andata sotto la soglia del 90% per la prima volta dal 1966, appena due anni dopo la dichiarazione di indipendenza dall'Impero britannico, quando fu dell'89,7%.

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