In crociera su Nave Italia per superare il disagio giovanile

Campagna solidarietà toccherà 13 tra porti maggiori del Tirreno
Campagna solidarietà toccherà 13 tra porti maggiori del Tirreno
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - GENOVA, 26 MAR - La sfida del mare per un gruppo di ragazzi e ragazze disagiati, un'occasione di crescita da imbarcati su Nave Italia, il più grande brigantino-goletta a vela esistente al mondo. La campagna di solidarietà 2022 toccherà 13 tra i porti maggiori del Mare Tirreno con partenza dalla Spezia, dove oggi è stata presentata l'iniziativa organizzata dalla onlus Tender to Nave Italia, presieduta dall'ammiraglio Giorgio Lazio, e dalla Marina Militare, che mette a disposizione basi e personale. Una crociera, inserita nella cosiddetta "terapia dell'avventura", che durerà dal 31 marzo al 31 ottobre per 3100 miglia nautiche. "Il progetto Nave Italia rappresenta formula vincente di grande impegno, passione e solidarietà civile. Un modello virtuoso in cui la cultura del mare e della navigazione sono al servizio dei più fragili facendosi strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia per tanti giovani con disabilità psico-fisiche o che subiscono gli effetti di un disagio sociale", ha detto il sottosegretario di Stato alla Difesa Stefania Pucciarelli. Dal 6 aprile 2007, quando iniziò il primo progetto riabilitativo, hanno veleggiato su Nave Italia oltre 5 mila utenti, marinai speciali che hanno sfidato vento, onde e regole militari. Le città toccate nella prossima edizione sono Cagliari, Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Gaeta, Messina, Palermo, Augusta, Siracusa, Milazzo e La Spezia. A bordo i ragazzi svolgeranno 27 diverse attività. "Nei pochi giorni a bordo di Nave Italia si diventa marinai entro le regole di una gerarchia militare fatta per affrontare l'imprevisto di ogni viaggio in mare - spiega Carlo Croce, consigliere Tender to Nave Italia -. Entro i limiti della regola si ha la libertà di scelta, azione, crescita, comportamento personale. Facilitare la gestione del cambiamento consente ai più fragili di trovare nuove strategie efficaci di socializzazione e comunicazione". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Guerra in Ucraina: Kiev ha usato missili a lungo raggio degli Stati Uniti

Gaza, Israele "procede" con piani per offensiva a Rafah: funzionario Hamas offre fine lotta armata

Portogallo, 50 anni dal 25 aprile e dalla rivoluzione: cosa resta da fare?