Regista ucraino arrestato, negata estradizione in Russia

Avvocato, riconosciuto il rischio di persecuzione politica
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Di ANSA
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(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - L'ottava sezione penale della Corte di Appello di Napoli ha rigettato l'istanza con la quale la Federazione Russa ha chiesto l'estrazione del regista ucraino Yevhen Lavrenchuk, arrestato il 17 dicembre scorso a Napoli. La decisione dei giudici napoletani è stata presa in considerazione degli "...attuali rapporti tra la federazione Russa e l'Ucraina..." i quali "inducono a ritenere sussistente e concreto il rischio che, in caso di estradizione, Lavrenchuk Yevhen, che peraltro si è dichiarato oppositore politico del presidente russo Putin, ... possa essere sottoposto ... a trattamenti contrari ai diritti fondamentali della persona...". "Siamo soddisfatti dell'esito - ha commentato l'avvocato Alfonso Tatarano che ha difeso Yevhen Lavrenchuk insieme con l'avvocato Roman Semenyuk - perché la Corte ha riconosciuto che ci fosse il fondato dubbio che l'estradizione fosse stata chiesta per ragioni politiche". "Sia la Procura Generale, sia il ministro della Giustizia - ha concluso Tatarano - hanno chiesto ai giudici che il regista non venisse estradato proprio per il pericolo che fosse sottoposto a trattamenti persecutori in considerazione della crisi internazionale tra i due Paesi". (ANSA).

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