Missili russi su Kiev, Odessa si prepara all'invasione. Civili in fuga

Missili russi su Kiev, Odessa si prepara all'invasione. Civili in fuga
Diritti d'autore Ukrainian Presidential Press Office via AP
Diritti d'autore Ukrainian Presidential Press Office via AP
Di Giulia Avataneo
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Presi di mira anche i quartieri residenziali della capitale. Un bombardamento vicino a un supermercato ha provocato una decina di vittime

PUBBLICITÀ

Un centro commerciale di Kiev ridotto a una montagna di macerie. Il bombardamento nelle prime ore di lunedì ha causato almeno 8 morti. Il coprifuoco nella capitale sarà in vigore nuovamente da lunedì sera fino a mercoledì mattina in previsione di un possibile assalto delle truppe russe.

La vita continua in un'impossibile normalità, tra sirene ed esplosioni, come ha ricordato al mondo il presidente Zelensky, prima di invitare l'Europa a interrompere qualsiasi rapporto commerciale con la Russia.

"Per favore non contribuite a foraggiare la Russia con le armi - ha detto in un nuovo messaggio - Niente euro per gli occupanti, chiudete tutti i vostri porti alle loro navi, non inviate le vostre merci, negate le risorse energetiche, spingete perché la Russia lasci l'Ucraina".

Rischio chimico sventato

I servizi di emergenza ucraini sono riusciti a contenere una pericolosa fuga di ammoniaca registrata domenica sera in un impianto chimico. La causa non è chiara, ma Sumy, una città di 263 mila abitanti, è stata regolarmente bombardata dai russi. Mosca nega ogni responsabilità.

"Quanto accaduto a Sumy si deve a una provocazione dei nazionalisti ucraini - ha detto un portavoce del governo russo - Il ministero della Difesa russo aveva avvertito ufficialmente di questa provocazione alcuni giorni fa".

Odessa si prepara all'attacco

Mosca ha diffuso le immagini dei veicoli militari russi schierati nella regione di Sumy. secondo il Cremlino "continuano a bloccare le forze armate ucraine e i battaglioni nazionalisti".

Anche la città portuale di Odessa, sul Mar Nero, si aspetta da un momento all'altro l'arrivo dei carri armati. Domenica, centinaia di civili hanno lasciato la città grazie all'aiuto della Croce Rossa.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Al confine tra Ucraina e Polonia, teatro della più grande crisi di rifugiati del dopoguerra

"Bloccati perché senza documenti", il limbo delle persone trans in Ucraina

Guerra in Ucraina, Mosca avanza sul fronte orientale. Zelensky: "alleati ci difendano come Israele"