La missione dell'Agenzia spaziale europea (prevista tra qualche mese e volta ad esplorare Marte) è stata sospesa in seguito alla cessazione della cooperazione con Roscosmos a causa dello scoppio della guerra
La missione ExoMars dell'Agenzia spaziale europea (prevista tra qualche mese e volta ad esplorare Marte) è stata sospesa in seguito alla cessazione della cooperazione con l'agenzia spaziale russa Roscosmos a causa dello scoppio della guerra.
"È stato deciso - dice Josef Aschbacher, direttore generale dell'Agenzia spaziale europea - che questo lancio non può avvenire date le circostanze attuali, soprattutto per le sanzioni imposte dai nostri Stati membri.
E questo rende praticamente e politicamente impossibile ipotizzare un lancio di ExoMars a settembre".
La missione doveva partire da Baikonur utilizzando il lanciatore russo Soyuz.
"Il lander - ribadisce Aschbacher - è l'elemento in cui la tecnologia russa è coinvolta ed è necessario nell'attuale configurazione.
Ci è stato chiesto di avviare studi tecnici per vedere quali sono le opzioni sul fronte dell'Europa, da sola o con altri partner".
Il futuro della missione, già ritardata a causa della pandemia, ora è incerto: a causa dell'allineamento dei pianeti, l'opzione pianeta rosso è percorribile una volta ogni due anni.
Chissà che una collaborazione con la NASA non renda il tutto nuovamente possibile, sta di fatto che i russi annunciano la conduzione in solitaria di una missione su Marte.