Restituito il passaporto britannico a Zaghari-Ratcliffe, la donna in carcere dal 2016 per propoaganda contro la Repubblica Islamica
Condannata da un tribunale rivoluzionario e detenuta in Iran per ''attività di propaganda contro la Repubblca islamica", alla cittadina irano-britannica Nazanin Zaghari-Ratcliffe è stato restituito il passaporto britannico: un passaggio che sembra aprire uno spiraglio sul suo rilascio.
Zaghari-Ratcliffe era stata arrestata nel 2016 durante una visita alla sua famiglia a Teheran.
Lo ha annunciato su Twitter la deputata laburista britannica Tulip Siddiq che segue la vicenda della dipendente della fondazione Thomson-Reuters a cui di recente sono stati concessi gli arresti domiciliari nella capitale iraniana.
Sempre secondo la parlamentare, c'è un team di negoziatori britannici a Teheran che sta discutendo del rilascio di Zaghari-Ratcliffe e di un suo possibile ritorno nel Regno Unito.
I suoi legali sperano di avere presto buone notizie.
Richard Ratcliffe ritiene che sua moglie possa essere stata usata come pedina di scambio tra Teheran e Londra per un debito non pagato che risale ai tempi dello Scià.
L'uomo aveva inscenato uno sciopero della fame fuori dal ministero degli Esteri a Londra lo scorso ottobre dopo aver perso l'ultimo appello per la liberazione della moglie.