Alla ricerca di rotte aeree alternative, a causa dei divieti di volo tra Russia e Unione europea, l'aeroporto "Nikola Tesla" di Belgrado è diventato una tappa fondamentale per i viaggi in Europa (e non solo). Da qui, i passeggeri possono volare ovunque, verso Mosca, nell'Ue e negli Usa
BELGRADO (SERBIA) - All'aeroporto "Nikola Tesla" di Belgrado c'è il tutto esaurito.
La compagnia di bandiera Air Serbia ha quasi raddoppiato il numero di passeggeri, a causa dei divieti di volo reciproci tra la Russia e l'Unione europea, che costringono a cercare rotte alternative.
I viaggiatori russi, europei e statunitensi possono, infatti, tranquillamente volare da Moscoaa qualsiasi aeroporto dell'Unione europea via Belgrado, andata e ritorno.
Air Serbia è l'unico vettore aereo europeo, insieme a Turkish Airlines, che sta continuando a volare verso la Russia.
Davvero... Belgrado caput mundi.
Il corrispondente di Euronews Serbia, Marko Subotich:
"La Serbia ha già depositato le frequenze di viaggio aggiuntive sul suo servizio Belgrado-Mosca-Belgrado presso l'Agenzia federale russa per il trasporto aereo. Air Serbia dovrebbe, inoltre, espandere la sua flotta noleggiando ulteriori aeromobili dall'azionista di minoranza Etihad Airways, al fine di soddisfare l'inaspettata crescita della domanda verso la Russia".
Le compagnie aeree russe, viceversa, hanno cancellato quasi tutti i loro voli internazionali.
L'aeroporto di Belgrado sta avvantaggiando anche le compagnie aeree dell'Unione europea, che hanno già aumentato i loro voli da e per la Serbia.