Ucraina: al via le udienze per crimini di guerra. Assenti gli avvocati russi

Candele davanti alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia, Paesi Bassi
Candele davanti alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia, Paesi Bassi Diritti d'autore Phil Nijhuis/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  AP, AFP, ANSA
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La Corte internazionale di giustizia apre oggi il caso portato da Kiev il secondo giorno dell'invasione. AIEA preoccupata per la situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

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Si è aperta nel Palazzo della Pace dell'Aia la due giorni di udienze sulle accuse mosse alla Russia di crimini di guerra e genocidio ai danni dell'Ucraina. Assenti in questa prima giornata gli avvocati russi. La presidente della Corte internazionale di giustizia, Joan Donoghue, si è detta amareggiata.

La corte si rammarica della mancata apparizione della Federazione Russa in questo procedimento orale
Joan Donoghue
Presidente della Corte internazionale di giustizia

Ha parlato davanti alla Corte Anton Korynevych, rappresentante ucraino: "Putin ha detto che lo scopo della guerra era quello di proteggere la gente dal genocidio. Questa è una bugia orribile", ha dichiarato Korynevych. "Putin mente e gli ucraini, i nostri cittadini, muoiono. La Russia ha acconsentito alla vostra giurisdizione, secondo la Convenzione sul genocidio. Ora sta abusando e violando quella convenzione, per uccidere gli ucraini e distruggere l'Ucraina. La Russia deve essere fermata e la corte ha un ruolo da svolgere per fermarla".

L'Ucraina presenta questo lunedì le sue argomentazioni, mentre la Russia avrà l’opportunità di rispondere martedì. Kiev ha portato il caso davanti alla corte delle Nazioni Unite, responsabile della risoluzione delle controversie tra gli Stati, due giorni dopo l'inizio del conflitto. 

Blinken: "Abbiamo tra le mani rapporti molto credibili"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, durante il suo tour nei Paesi dell'Europa orientale membri della Nato, ha fatto sapere che gli Stati Uniti hanno visto segnalazioni di abusi russi in Ucraina. "Abbiamo visto rapporti molto credibili di attacchi deliberati contro civili, che costituirebbero un crimine di guerra. Abbiamo visto rapporti molto credibili sull'uso di alcune armi", ha detto il capo della diplomazia statunitense.

Immediata la risposta di Mosca che, attraverso il suo ministero della Difesa ha affermato di avere prove su un programma biologico militare, finanziato dagli Stati Uniti sviluppato in Ucraina. Prove raccolte sul campo durante quella che i russi definiscono come "un'operazione militare speciale", evitando deliberatamente termini come "invasione" o "guerra".

AIEA preoccupata per la situazione a Zaporizhzhia

Nel frattempo l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), si è detta preoccupata per la situazione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Il fatto che il sito sia sotto il controllo del comandante militare russo che ha sequestrato il sito la scorsa settimana, costituirebbe una violazione dei protocolli internazionali di sicurezza.

Si riuniscono infine oggi a Montpellier, nel sud della Francia, i ministri degli Esteri dell'Unione europea, che si occuperanno della crisi dei rifugiati e discuteranno sul da farsi per l'accoglienza dei circa 4 milioni di ucraini sfollati attesi.

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